Laboratorio: Ascolta questa storia

Mercoledì 25 marzo dalle ore 15:00 alle 16:30 e dalle 16.30 alle 18.00 

 

Rivolto alle scuole dell'infanzia e primarie (classi 1a e 2a) ore 15/16:30

e alle scuole secondarie di I grado e primarie (classi 3a, 4a e 5aore 16:30/18

 

ASCOLTA QUESTA STORIA

Il racconto teatrale dialogando con la fantasia

Conduce il laboratorio la compagnia teatrale Coquelìcot Teatro 

 

All'interno di questo percorso esploreremo alcune strategie che servono per dar vita ad un racconto.

Giocheremo con la voce esplorando il suo colore, la sua intensità, il suo ritmo.

Esploreremo la mimica: il movimento che amplifica, l'espressione facciale, l'importanza dell'azione per “accompagnare” un racconto.

Obiettivo del percorso sarà quello di rendere più divertente e consapevole l'esperienza dell'ascoltare, del raccontare e del dialogo creativo.

 

 

 

 

Venerdì 27 marzo dalle ore 15:00 alle 16:30

 

Rivolto alle scuole dell'infanzia e primarie (classi 1a e 2a)

 

CIELO A PECORELLE

Conduce il laboratorio il docente di teatro di animazione Gianni Colombo  

 

Cosa accade quando il sole gioca a nascondino con le nuvole?

Bisogna stare attenti ... potrebbe piovere!

Realizziamo insieme un sole brillante e nuvole birichine: simpatici burattini di carta per giocare.

 

 

 

 

 

Laboratorio di critica teatrale

Venerdì 20 alle ore 16:00 - Primo incontro

 

Rivolto alle scuole secondarie di I e II grado

 

 

LA PARTE DELLO SPETTATORE 

Il percorso è condotto dal Dott. Igor Vazzaz

 

Le finalità

Il teatro non è e non riguarda soltanto le persone che calcano le tavole di un palcoscenico, tutt’altro: il rapporto di interazione (e integrazione) tra scena e platea, tra attore e spettatore, rappresenta, in nuce, l’aspetto dirimente del fenomeno in sé, la sua prima e intima ragione d’essere. 
In questo senso, non è sufficiente recitare la parte dello spettatore, fruire uno spettacolo dalla buia comodità di una poltroncina, giacché è fondamentale che, alla fase della ricezione, corrisponda un non meno necessario processo di riflessione e assimilazione critica.

Si tratta non tanto d’intraprendere il percorso che conduca alla critica teatrale, approdo estremo, altamente qualificato cui si può giungere solo dopo un congruo praticantato sia scenico sia redazionale, bensì a una forma di consapevolezza nel rapportarsi al mondo della fruizione, all’ambito, anche non strettamente legato al teatro, dell’esperienza estetica.

Il progetto

Si offre, così, il laboratorio La parte dello spettatore, condotto da Igor Vazzaz, critico teatrale con varie collaborazioni a testate nazionali e locali, nonché didatta di materie sceniche in ambito sia universitario sia di scuole medie superiori.

Formato un gruppo di ragazzi afferenti a più istituti scolastici, l’esperienza seguirà lo svolgersi del festival costituendo, successivamente ad alcuni incontri preliminari, una sorta di redazione specifica dedicata alla manifestazione.

Tutto il materiale prodotto sarà raccolto da una sezione dedicata all’interno della rivista online Lo Sguardo di Arlecchino e, a seconda degli accordi che verranno stretti con le altre realtà editoriali interessate al festival, riproposti anche su testate, sia cartacee sia online.


L’articolazione

Il progetto sarà costituito da due incontri preliminari di almeno 90 minuti l’uno, in cui i ragazzi potranno conoscersi e focalizzare l’attenzione sulla scrittura di teatro, ossia il commento a ridosso dell’evento scenico. Di seguito, si provvederà con il confronto diretto con la scena, ossia con gli spettacoli in cartellone per il LTF, producendo puntuali resoconti, interviste e articoli riguardanti la manifestazione e i vari allestimenti.

• Due incontri preliminari (90’, venerdì 20 e lunedì 23 marzo, ore 16)

• Incontri quotidiani (redazionali) per la durata del festival (7x45’, dal 23 al 29/3, orario da definire)

• Attività di revisione e coordinamento (7x90’, dal 23 al 29/3, orario da definire)

• Incontro conclusivo (60’, 29/3, ore 11)

• Lectio Magistralis di Mario Bianchi, direttore e fondatore di eolo, rivista online di teatro ragazzi e autore del volume Atlante del teatro ragazzi in Italia, Corazzano, Titivillus, 2009 (90’, 29/3, ore 16)

 

 

Dott. Igor Vazzaz

Toscano d’origine friulana, dottore di ricerca in Cinema Musica Teatro presso l’Università di Pisa, allievo della professoressa Anna Barsotti. Dopo alcune collaborazioni con il professor Siro Ferrone (Università di Firenze) in occasione del progetto A.M.At.I. (Archivio Multimediale dell’Attore Italiano di cui ha curato varie voci), tiene laboratori di critica teatrale per studenti a livello sia universitario sia di scuola media superiore.

 

La sua tesi di laurea Cioni Mario” ... “ti voglio bene”. L’esordio teatrale di Roberto Benigni, in via di pubblicazione, rappresenta il primo studio circa gli inizi del celebre attore, mentre la tesi di dottorato Toscana terra comica. La nascita di una moderna comicità. 1972-1982 è una ricognizione approfondita del fenomeno conosciuto come comicità toscana contemporanea.

 

In collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo, come didatta ha partecipato a Scrivere di Teatro, una serie di esperienze di formazione critica presso varie scuole superiori del territorio toscano.

 

Autore di saggi sulla comicità e sull’attorialità contemporanea, si è occupato in particolare dell’operato artistico di Roberto Benigni, Paolo e Lucia Poli, Carlo Monni e Alessandro Benvenuti, intersecando tali interessi con la riflessione sulle forme multimediali e uno sguardo rivolto anche alle realtà teatrali locali, segnatamente amatoriali.

 

Critico teatrale, giornalista culturale con interessi per musica, spettacolo, sport, tradizioni popolari ed enogastronomia, collabora a varie riviste a diffusione sia nazionale sia locale.

 

Esperto di narrazione seriale televisiva, sull’argomento tiene seminari e incontri d’ambito universitario e ha pubblicato due volumi, a carattere ludico, per conto dell’editore Alpha Test: I telefilm a test (2007) e Il dr. House a test (2008), quest’ultimo tradotto in francese (Le monde de Dr House) e pubblicato da Belin Editions.

 

Si è occupato di cultura popolare, folklore, musica tradizionale italiana e irlandese, letteratura sportiva e canzone d’autore italiana e internazionale, dal punto di vista sia critico sia artistico.

 

 

 

 

 

Laboratorio sul teatro delle ombre

Venerdì 27 marzo dalle ore 16:30 alle ore 18:00

 

Rivolto alle scuole secondarie di I grado e scuole primarie (classi 3a, 4a e 5a)

 

CON IL NASO ALL’INSÙ

Conduce il laboratorio il docente di teatro di animazione Gianni Colombo 

 

A spasso in un cielo pieno di sorprese:
nuvole, certo, ma anche animali e buffi personaggi. Un viaggio nel poetico mondo del Teatro delle Ombre. 

 

 

Laboratorio: Clownerie

Giovedì 26 marzo dalle ore 15:00 alle ore 18:00

 

 

Rivolto ai ragazzi delle scuole secondarie di I e II grado

 

 

approccio alle tecniche di clownerie

Il laboratorio è condotto dalla compagnia teatrale GLI ECCENTRICI DADARO’

 

Il percorso laboratoriale propone: 

 - lavoro sul corpo, sulla voce, sullo spazio, sul , sul ritmo;

 - lavoro sulla conoscenza di sé e reciproca, sulla fiducia e sulla collaborazione tra i componenti del gruppo. Fondamentale nell’approccio con la scena e il teatro;

- giochi di improvvisazione singola e di gruppo, di creazione di una storia, di costruzione di una scena, di elaborazione di un personaggio;

- analisi del linguaggio musicale prendendo come esempio lo spettacolo I love Frankenstein e partendo dalla riflessione sul fatto che la musica può essere narrativa, evocativa e emotiva. All’analisi seguiranno esperienze pratiche in cui verrà evidenziato come una stessa scena possa trasformarsi con proposte musicali diverse. Gli esercizi saranno supportati dalla musica dal vivo, che può trasformarsi e adattarsi di continuo in relazione alle esigenze specifiche della scena;

approccio alle tecniche della clownerie come linguaggio utilizzabile a livello narrativo e di stile, elementi sperimentabili  attraverso la visione dello spettacolo I love Frankenstein.

Laboratorio di teatro sociale

Martedì 24 marzo dalle ore 15:00 alle ore 18:00

Sabato 28 marzo dalle ore 15:00 alle ore 18:00

 

Rivolto a tutti

 

Progetto “Impossibile Arte Possibile” 

Condotto da alcuni dei docenti che collaborano al progetto

Andrea Berti (VIII Laboratorio), Maria Bruno (Laboratorio Brunier), Satyamo Hernandez (A.E.D.O.), Paolo Simonelli (C.RE.A.), Renata Vrbova (L'Uovo di Colombo)

 

 

Il progetto "Impossibile Arte Possibile" è nato nel 2005 con la finalità di favorire la crescita di una cultura della diversità intesa come caratteristica fondamentale della condizione umana che permetta il confronto e l'arricchimento reciproco attraverso percorsi esperienziali e formativi vivi e partecipati che hanno registrato entusiasmo e consensi e coinvolto "attori" e organizzatori.

 

Per questo l'Amministrazione Provinciale di Lucca e un gruppo di Associazioni del Forum del Volontariato e del Terzo Settore che operano negli ambiti della disabilità, della cultura e del teatro continuano a credere ed impegnarsi nel progetto, uno strumento di crescita umana e di arricchimento reciproco attraverso il confronto e il lavoro comune portato avanti con una concreta e aperta collaborazione tra Ente Pubblico e Volontariato fin dall'idea progettuale.