Mercoledì 25 Marzo 2015

la bicicletta rossa

Teatro del Giglio - ore 9:45

Principio attivo

La bicicletta Rossa

Regia Giuseppe Semeraro

Drammaturgia Valentina Diana

 

Con Giuseppe Semeraro, Silvia Lodi, Otto Marco Mercante, Dario Cadei, Cristina Milet


A narrare la storia della bicicletta rossa è la voce di Marta, la nuova venuta della famiglia che è ancora nella pancia della mamma. Le parole di Marta sono le uniche che punteggiano lo spettacolo, presentandoci i personaggi, i loro desideri e le loro speranze. Tutta la famiglia è impegnata nella confezione dei contenitori delle sorprese, poste nelle famose uova di cioccolato appartenenti alla ditta del signor Bankomat, padrone e signore della città. I gesti dei personaggi raccontano in contrappunto con le musiche, una storia fatta di povertà, di gesti sempre uguali che esprimono la rassegnazione ma anche la condivisione degli affetti.

Ogni cosa si svolge sempre uguale e ripetitiva finché al piccolo Pino non viene in mente di immettere nelle uova che sta confezionando la richiesta di una bicicletta rossa, una piccola bicicletta che è in cima ai suoi desideri…

 

dai 7 anni

 

ernest e celestine 

Teatro San Girolamo - ore 14:45

Anteprima nazionale

 

La Cattiva Compagnia Teatro

 

Ernest e Celestine

dal racconto di Daniel Pennac

 

Regia Giovanni Fedeli

adattamento teatrale Cristiana Traversa

 

Con Cristiana Traversa, Giovanni Fedeli, Tiziana Rinaldi

Musica dal vivo eseguita da Lorenzo Del Pecchia, clarinetto - Valeria Marzocchi, flauto traverso

Musiche originali composte da Silvia Marchetti

Un orso e una topolina vivranno la più grande delle amicizie superando un difficile pregiudizio: i loro mondi non devono incontrarsi mai.

Ma i due si incontreranno e si sosterranno a vicenda, stravolgendo tutte le regole prestabilite dai loro rispettivi e distanti mondi.

Una riduzione teatrale pensata per tre attori che giocano al teatro nel teatro, una messa in scena divertente e originale con musica ed effetti sonori dal vivo.

 

dai 5 ai 10 anni

 

 

Martedì 24 Marzo 2015

il grande viaggio

Teatro del Giglio - ore 9:45

Accademia Perduta / Romagna Teatri
in collaborazione con Teatropersona

Il grande viaggio

Testo, regia, scene e luci Alessandro Serra

 

Con Andrea Castellano, Simona Di Maio, Massimiliano Donato, Francesco Rizzo

Realizzazione oggetti di scena Tiziano Fario

 

Il Grande Viaggio è una storia universale e comune. La storia di uno di quei viaggi che non si compiono per scelta ma per necessità. 
Lo spettacolo affronta con forza ma anche con leggerezza il tema dell’immigrazione, vista come opportunità di crescita attraverso le difficoltà e come percorso di conoscenza.
Un giovane falegname, con la valigia carica di speranza e ricordi preziosi come tesori, parte da un paese lontano, attraversa il mare e approda in una patria nuova e sconosciuta. 
Lascia a casa la povertà ma anche il suo cuore e una moglie ammalata che attende di poterlo raggiungere.
L’uomo approda in un mondo estraneo e bizzarro ma si sente forte e determinato perché sa che deve trovare presto un lavoro per comprare un farmaco speciale in grado di curare la sua amata compagna. 
Ma a volte è difficile capire quale strada percorrere e lottare contro la solitudine e lo sconforto che, come inquietanti, invisibili presenze, minacciano di spegnere la speranza, fino all’ultimo lume…
Nel momento di maggior sconforto, gli appare, inattesa, la buffa figura di un compagno segreto: la sua anima in forma di animale, un aspetto sopito ma vigoroso del suo io più profondo, il daimon. 
Ciò che per alcune tradizioni è l’animale totemico, lo spirito guida che ci conduce e ci sostiene quando l’unica possibilità sembra quella di cedere allo sconforto. 
Ma per realizzare un sogno non bastano il coraggio e la speranza, serve anche un altro essere umano che tenda una mano e regali una possibilità così, nel suo periglioso cammino, 
il falegname incontrerà un altro personaggio veramente molto insolito…. 
Inizia così, per il protagonista, un vero e proprio percorso iniziatico che correrà su due binari paralleli: quello del mondo e quello dell’anima.
Al termine del Viaggio, il protagoista capirà che nella parte più profonda di ogni essere umano riposa una forza segreta che aiuta a non perdere il coraggio, 
ad andare avanti, a non rinunciare e che anche l’esperienza più infelice può essere non solo un ostacolo da superare ma anche un’occasione da cogliere, una possibilità di rinascita.

dai 6 anni

"Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, 
simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, 
dicono sempre "Andiamo", e non sanno perché. 
I loro desideri hanno le forme delle nuvole."

Charles Baudelaire

 

 cappuccetto rosso

Teatro San Girolamo - ore 14:45

La Città del Teatro
in collaborazione con
Fondazione Sipario Toscana onlus, Beat72, Centro di Palmetta

Cappuccetto Rosso

Uno spettacolo di Sandro Mabellini


Narratore Riccardo Festa
Bambina/Nonna Caroline Baglioni
Madre/Lupo Cecilia Elda Campani

Costumi Chiara Amaltea Ciarelli

Organizzazione Lisa Momenté

Si ringrazia Giacomo Agnifili per il supporto tecnico; la Compagnia Luis Brouillard/Joël Pommerat per la concessione dei diritti.

 

Il racconto popolare rivisitato da Joël Pommerat.

Cappuccetto rosso è una storia universale e molto antica.
La fiaba racconta il passaggio dall’età dell’infanzia-adolescenza all’età adulta.
A partire da una situazione familiare complessa, l’eroina deve superare una serie di prove per costruire la sua personalità e trovare una situazione stabile.
L’autore prosegue con la sua scrittura l’operazione sulla fiaba già effettuata da Charles Perreault e dai Fratelli Grimm, ovvero trasferire in prosa il racconto orale, attraverso la semplicità dello stile, il discorso diretto.
Pommerat – affidando lo sviluppo della storia alla continua evocazione del narratore – ha portato alle estreme conseguenze l’intuizione della versione originale di Perreault, dove si trovano didascalie del tipo Si devono pronunciare queste frasi con una voce più forte per fare paura al bambino come se il lupo lo dovesse mangiare.
La rivisitazione del racconto tratta sempre di una sottile esplorazione che procede per suggerimenti – senza mai consegnare niente di esplicito – attraverso il linguaggio diretto della fiaba proveniente dalla tradizione orale, dei legami familiari in rapporto al tempo presente: una mamma bella e stressata, in eterno movimento ma che non dedica tempo alla sua bambina; gli unici momenti in cui la guarda sono quando gioca con lei a farla morire di paura fingendo di essere una bestia mostruosa.
Un attore, due attrici e due sedie sono più che sufficienti ad un’esplorazione contemporanea del mito, soprattutto se supportati dalla scrittura del più apprezzato e rappresentato autore francese contemporaneo, che proprio a partire da Cappuccetto Rosso ha deciso di intraprendere un viaggio di esplorazione della fiaba avvicinandola allo sguardo e alla sensibilità dei bambini di oggi.

dagli 8 anni

 

 

Giovedì 26 Marzo 2015

bleu

 

Teatro del Giglio - ore 9:45, 11:30, 14:45

 

Compagnia TPO

Bleu!

 

direzione artistica Francesco Gandi, Davide Venturin

coreografia di Anna Balducci

 

Attingendo alla mitologia classica e alle storie che il Mediterraneo porta in sé, Bleu! narra dell’incontro tra due figure: un marinaio e una entità magica e misteriosa, una ninfa del mare. In questo scenario piccoli gruppi di bambini potranno interagire con i due danzatori, con gli oggetti "trovati", con le immagini e con i suoni e scoprire la vita segreta dell’ambiente marino.

 

dai 4 ai 10 anni

 

 

Venerdì 27 Marzo 2015

i love frankestein

 

Auditorium del Suffragio - ore 9:45 e 18:00

 

Eccentrici Dadarò

I love Frankestein

di Fabrizio Visconti, Rossella Rapisarda e Davide Visconti

 

 

regia Fabrizio Visconti


con Rossella Rapisarda, Davide Visconti, Marco Pagani


musica dal vivo Marco Pagani
voce narrante Saverio Marconi
scene Francesco Givone
costumi Mirella Salvischiani, Alessandro Aresu


Frankenstein è una bellissima storia d’amore. Piena di passione, di suspence, di colpi di scena, di momenti di commozione, di spunti per parteggiare per uno o l’altro dei protagonisti. Di tutti quegli elementi, insomma, che caratterizzano una storia d’amore ben scritta.

Poi è anche una storia inquietante, certo, con quel po’ di sfondo macabro che serve a tenere incollato il lettore alle pagine, ma, soprattutto, si tratta di una storia d’amore.

Un amore necessario, negato, desiderato fino alla follia da parte della creatura per il suo creatore, che, innamorato della conoscenza, si spinge al di là di ogni logica, per scoprire l’inesplorato.

Là dove finisce il conosciuto, inizia la conoscenza.

E così il Dottor Frankenstein, innamorato del sapere e del mistero, arriva a superare quei limiti di fronte ai quali poi tremare. Arriva a creare l’inimmaginabile, salvo poi rifiutarlo appena raggiunto.

Peccato che il prodotto del suo viaggio al di là del possibile sia una creatura umana. Peccato che questa creatura nasca con sentimenti profondi. Peccato che un figlio non può fare a meno di un padre.

E allora qui nasce tutta la vicenda, da un bisogno infinito, e inappagato, d’amore.

Un classico della letteratura riletto per i ragazzi, giocando con l’avventura del testo nelle sue diverse sfaccettature.

Una storia modernissima, in cui si alternano colpi di scena a rotazione, momenti di suspance, momenti commoventi, comici, temi importanti come la fame di conoscenza, il bisogno di amore e di comprensione, la necessità di non essere giudicati dalle apparenze, la responsabilità per le proprie azioni.

Un grande testo per uno spettacolo che vuole divertire e far pensare.

 

dai 6 agli 11 anni

 

 

 

ernest e celestine 

 

Teatro San Girolamo - ore 14:45

 

Anteprima nazionale

 

 

La Cattiva Compagnia Teatro

 

Ernest e Celestine

dal racconto di Daniel Pennac

 

Regia Giovanni Fedeli

adattamento teatrale Cristiana Traversa

 

Con Cristiana Traversa, Giovanni Fedeli, Tiziana Rinaldi

 

Musica dal vivo eseguita da Lorenzo Del Pecchia, clarinetto - Valeria Marzocchi, flauto traverso

 

Musiche originali composte da Silvia Marchetti

 

Un orso e una topolina vivranno la più grande delle amicizie superando un difficile pregiudizio: i loro mondi non devono incontrarsi mai.

Ma i due si incontreranno e si sosterranno a vicenda, stravolgendo tutte le regole prestabilite dai loro rispettivi e distanti mondi.

Una riduzione teatrale pensata per tre attori che giocano al teatro nel teatro, una messa in scena divertente e originale con musica ed effetti sonori dal vivo.

 

dai 5 ai 10 anni

 

 

 

 

 

Teatro San Girolamo - ore 21:00

Anteprima nazionale

 

La DisturBanda

 

Lo Sconcerto

Arrangiamenti originali e Regia La DisturBanda

 

con

Lorenzo Del Pecchia - clarinetto
Marco Caponi - sax soprano
Emanuele Gaggini - sax contralto
Massimo Marconi - corno
Marcello Angeli - trombone
Cristian Pepe - sax baritono

 

Organizzazione Elisa D'Agostino

Distribuzione e Produzione La Cattiva Compagnia Teatro

 

Spettacolo comico-musicale capace di intrattenere il pubblico con parodie della musica classica, colonne sonore, standard jazz e ritmi latini, intervallandoli con sketch comico-demenziali.

 

per tutti

 

 

Sabato 28 Marzo 2015

il cielo degli orsi

Teatro del Giglio - ore 9:45

Teatro Giocovita

Il cielo degli orsi

dall’opera di Dolf Verroen & Wolf Erlbruch

Regia e scene Fabrizio Montecchi

 

Con Deniz Azhar Azari e Andrea Coppone

 

Sagome Nicoletta Garioni e Federica Ferrari (tratte dai disegni di Wolf Erlbruch)

Coreografie Valerio Longo
Musiche Alessandro Nidi

Costumi Tania Fedeli

Luci Anna Adorno

Realizzazione scene Sergio Bernasani

 

Il cielo degli orsi” si compone di due storie. La prima ci racconta di un orso che, svegliatosi da un lungo letargo e soddisfatta la fame, si mette a pensare a come sarebbe bello essere un papà. Così, con tutto il coraggio di cui è capace, si mette a gridare in direzione del bosco: “Qualcuno sa dirmi come si fa ad avere un cucciolo?”. Dopo un lungo cercare sembra che la soluzione stia in cielo…

La seconda ci racconta invece di un orsetto, che è molto triste per la morte del nonno. Quando la mamma gli spiega che il nonno era molto stanco ed ora è felice nel cielo degli orsi, dice: “Ci voglio andare anch’io”. E parte per il mondo alla sua ricerca...

dai 3 ai 7 anni

 

 lupus in fabula

Teatro San Girolamo - ore 11:30

 

Anteprima nazionale

Giallomare Teatro

 

I tre porcellini

Lupus in fabula

Di Renzo Boldrini

 

Con Renzo Boldrini, Roberto Bonfanti ed Ines Cattabriga

 

Frammenti di vecchie quanto famose storie, vengono inserite in un nuovo contesto narrativo, utilizzato per indagare, nel costante e metamorfico mutamento dell’immaginario dei più giovani, la possibilità di attualizzare, senza banalizzarli, alcuni personaggi arcaici come quello rappresentato dalla complessa figura del lupo. Ricerca che avviene, com’è tradizione del modello creativo e compositivo della compagnia, interfacciando due livelli d’indagine. Nello spettacolo si sperimenta un particolare rapporto fra lavoro attoriale e l’utilizzo di strumenti e linguaggi di riproduzione del suono e dell’immagine. Segni, che puntano, tramite “tromp d’oeil” visivi e sonori ed una scenografia “interattiva”, a potenziare simbolicamente il corpo dell’attore, le sue possibilità espressive ed a moltiplicare lo spazio d’azione, dilatandolo virtualmente.

 

dai 6 ai 10 anni

 

 

 

la gazza ladra

 

Teatro San Girolamo - ore 21:00

Anteprima nazionale

 

Teatrolinguaggi

 

La gazza ladra 

Uno spettacolo di Fabrizio Bartolucci e Sandro Fabiani

dall’opera del M.stro Gioacchino Rossini

 

Con Sandro Fabiani, Fabrizio Bartolucci, Massimo Pagnoni

 

Pica pica è il vero nome della gazza ed è una vera ladra e il suo nido è pieno di cose rubate. A questo curioso animale il grande Rossini ha dedicato uno dei suoi capolavori. Chi non conosce la maestosa overture de La gazza ladra? Anche la nostra gazza è una vera ladra, anzi un ladro all’Opera!. Il suo nido è pieno di cose preziose, storie e musiche che brillano come gioielli.

dai 5 anni