La diversità come ricchezza

 

Lunedì 27 marzo ore 17:00

Sala Tobino di Palazzo Ducale

ingresso libero

“Ciascuno di noi ogni tanto è cretino, imbecille, stupido o matto. Diciamo che la persona normale è quella che mescola in misura ragionevole tutte queste componenti, questi tipi ideali.” Umberto Eco

 giuliano scarpinato

Con associazioni che si occupano di inclusione sociale

Si può essere diversi per aspetto fisico, carattere, capacità e talento, per il numero di scarpe, il gusto, il modo di danzare. Sì! Si può essere diversi anche e soprattutto per il modo di pensare, il modo di essere, il modo di parlare.

Il nostro corredo cromosomico è diverso: i 23 cromosomi della madre si uniscono ai 23 cromosomi del padre: in questo modo si forma una nuova cellula con 46 cromosomi. L’insieme di questi cromosomi definisce le caratteristiche di ogni persona, che in parte vengono dai suoi genitori, in parte da come sono mescolate queste caratteristiche. Per questo ognuno di noi ha delle caratteristiche uniche che ci rendono diversi dagli altri.

La Diversità come Ricchezza !!!

 

MODERATORE e RELATORE: Dott. Psichiatra e Psicoterapeuta Enrico Marchi, presidente dell'Associazione Lucchese Arte e Psicologia presenterà, con la partecipazione del regista Simone Rabassini e della direttrice artistica Carla Nolledi, il progetto che ha portato alla realizzazione del cortometraggio dedicato alla figura di Giacomo Puccini: "Il sogno d'oro", uno short film che ha visto i pazienti (affiancati da un paio di attori professionisti) essere protagonisti sulla scena, ma anche dietro le macchine da presa e in ogni fase di produzione.

L'Arte come cura, riabilitazione e mezzo di superamento dello stigma e del pregiudizio psichiatrico; la bellezza come terapia ma anche emancipazione da stereotipi legati al concetto di diversità; il valore del lavoro in gruppo e di gruppo per superare gli ostacoli creati dallo stigma interno, quello dei pazienti stessi verso il loro essere diversi.

RELATORI

Giuliano Scarpinato, regista dello spettacolo teatrale Fa'afafine, spiegherà la nascita e la tematica dello spettacolo in programma al Festival martedì 28 marzo alle ore 9:45 presso il Teatro San Girolamo. La messa in scena è tratta dal romanzo di Lori Duron “Raising my Rainbow” (Il mio bellissimo arcobaleno) che mescola con perfetta ironia e adesione emozionale il tema proposto;

Samuele Cosentino, dell'associazione Andare oltre si può parlerà della sua esperienza e della Trisomia 21. La sindrome di Down non è una malattia ma è una caratteristica della persona che l'accompagna per tutta la vita;

- Dott.ssa Vanna Rosellini, logopedista e presidentessa dell'associazione Lucca in Voce affronterà il tema relativo al comportamento verbale rivolgendo l'attenzione sulle varie patologie del linguaggio: il bambino che ha difficoltà di linguaggio comincia a vedersi diverso, una diversità che può trasformarsi in incubo.